Segnaliamo la pagina del “Comitato Chiapas Maribel” per poter leggere in italiano gli ultimi comunicati e testi pubblicati dall’ EZLN
Tutti sono pubblicati originariamente in spagnolo sul sito Enlace Zapatista
Buona lettura!!!
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Segnaliamo la pagina del “Comitato Chiapas Maribel” per poter leggere in italiano gli ultimi comunicati e testi pubblicati dall’ EZLN
Tutti sono pubblicati originariamente in spagnolo sul sito Enlace Zapatista
Buona lettura!!!
Da un articolo di Desinformemonos
San Luis Acatlán, Guerrero. Nel territorio della Coordinadora Regional de Autoridades Comunitarias (CRAC-Polizia Comunitaria) non c’è spazio per dubbi: “Rifiutiamo in maniera assoluta il decreto del governatore che pretende regolamentare la Polizia Comunitaria”, ha dichiarato a nome del sistema autonomo di giustizia Eliseo, comandante della zona Costa Chica, durante un incontro per la difesa della giustizia autonoma. Il governatore dello stato di Guerrero, Ángel Aguirre Rivero, ha presentato all’inizio di febbraio un decreto che vorrebbe regolamentare i diversi gruppi di auto-difesa popolare nati negli ultimi mesi.
Integranti della CRAC fanno presente che i funzionari statali hanno argomentato che tale legge non danneggerebbe la Polizia Comunitaria, ma è rivolta agli altri gruppi, “ma non esistono leggi per alcuni e per altri no”, sottolinea Gelasio, coordinatore regionale e consigliere della CRAC di 70 anni.
Se questa legge passasse un sistema che esiste da 17 anni [NB. 1995], comprende più di cento comunità e che si occupa non solo della detenzione dei presunti delinquenti ma anche di impartire la giustizia, della ri-educazione in accordo agli usos y costumbres delle stesse comunità, diventerebbe ausiliario dallo stato e la propria funzione sarebbe limitata a consegnare le persone catturate al Ministero Pubblico. Read more
FONTE: La Jornada: http://www.jornada.unam.mx/2013/01/26/politica/019n1pol
San Cristóbal de las Casas, Chiapas. 25 gennaio, inviato Hermann Bellinghausen. Francisco Sántiz López, base d’appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), è stato liberato questo pomeriggio dal carcere di San Cristobal, a causa dell’assenza di prove per le accuse che lo tenevano in prigione da 13 mesi e mezzo.
Padre di otto e nonno di 12,contadino e commerciante tzeltal militante nelle basi d’appoggio zapatiste per più di 20 anni, ha dichiarato, appena passato dall’altro lato delle sbarre: “Continueremo la lotta nell’EZLN, continueremo su questa strada e vinceremo”.
La volontà di liberarlo aveva generato un movimento di solidarietà internazionale in circa 30 Paesi, che durante il 2012 ha preso forma nelle piazze e presso i consolati ed ambasciate del Messico nei cinque continenti. In queste mobilitazioni si esigeva anche la liberazione di Alberto Patishtán Gómez, aderente alla Otra Campaña, che si trova in prigione dal 2000. Read more
Dal sito del Comitato Chiapas Maribel
Il tribunale di Simojovel può riparare all’ingiustizia di 7 anni
Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis. 27 gennaio. Cresce la richiesta di assoluzione e liberazione di Rosario Díaz Méndez, aderente della Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona e membro della Voz del Amate, attualmente detenuto nella prigione statale del municipio di San Cristóbal. La soluzione del suo caso ha avuto molti ritardi. Ora esiste una nuova opportunità di rendergli giustizia dopo quasi otto anni di privazione della libertà.
Per questo, 37 collettivi ed organizzazioni di diversi paesi e vari stati della Repubblica hanno chiesto al tribunale di prima istanza di Simojovel de Allende ed al governo del Chiapas di emettere sentenza di assoluzione per Díaz Méndez riguardo al reato a lui imputato di omicidio.
Dal 10 gennaio, quando si è celebrata l’udienza nel tribunale di Simojovel, decorre un termine di 15 giorni perché venga emessa una nuova sentenza su Díaz Méndez, accusato di un omicidio che non ha mai commesso. Questo, in relazione ai fatti avvenuti il 4 aprile del 2005, quando cinque persone che in auto si dirigevano nel municipio di Huitiupán furono assaltate da quattro individui armati. L’autista morì ed il 23 agosto 2005 Díaz Méndez fu arrestato con l’accusa di aver partecipato all’omicidio. Read more
Alla opinione pubblica
Ai mezzi di comunicazione statali, nazionali e internazionali
Ai mezzi di comunicazione alternativi
Agli aderenti della Otra Campaña dell’EZLN
Alla Sesta Internazionale
Alle organizzazioni indipendenti
Ai difensori dei Diritti Umani e le ONG
Prigionieri politici: Base d’appoggio dell’EZLN, La Voz del Amate e i Solidarios de la Voz del Amate aderenti alla Otra Campaña dell’EZLN.
Reclusi nel carcere nº5 di San Cristóbal de Las Casas.
Nei centri penitenziari del nostro stato del Chiapas, esistono delle operazioni da parte delle autorità, che a loro dire sono per il benessere della popolazione interna. In particolare nel Cereso nº5, il giorno 16 gennaio, verso le 7.40 del mattino, è arrivato un gruppo di poliziotti chiamati “lobos” (lupi) guidati dal comandante Reinol, che prima ci hanno chiusi nel cortile mentre loro andavano nelle nostre celle a perquisire i dormitori dove cercavano cose che danneggiassero il carcere o le persone interne; dicono che è parte del loro lavoro o funzione e noi non siamo sempre contrari, a patto che si rispettino i nostri diritti e garanzie individuali; ma la cosa più triste è che loro vengono solo per rubare oggetti o cose che ci appartengono. Read more
Dalle 19.00 proiezioni video “Tessendo Autonomie” a cura di Piattafoma LaPirata
Video della Marcia Zapatista del Silencio
Apericena messicana
Dalle 20.30 dibattito MEXICO EN REBELDIA insieme a: -Vittorio Sergi autore di ” il vento dal basso, nel Messico della rivoluzione in corso”
-Collegamenti dal Chiapas
- A seguire selezioni musicali a cura di La Esquina del Soul- ondarossa.info Read more
Giovedì 10 gennaio dalle ore 19.00
Proiezione del documentario Tessendo Autonomie a cura de la P.I.R.A.T.A
Alle ore 20.00 – dibattito pubblico e aggiornamenti sulla questione indigena e la lotta degli indigeni zapatisti per l’autonomia del popolo zapatista
L’intero dibattito sarà trasmesso in diretta su Radiodimassa – http://www.inventati.org/radiodimassa
Durante l’incontro sarà possibile acquistare prodotti realizzati dai prigionieri politici della OTRA CAMPANA per info e contatti loska@inventati.org
http://www.inventati.org/radiodimassa/2013/01/05/radiodimassa-incontra-la-p-i-r-a-t-a-aqui-estamos/
Al Popolo messicano
Al Congresso Nazionale Indigeno
Alle organizzazione sociali dal Basso e a Sinistra
Alla Otra Campaña
Alle persone oneste che lottano per una vita giusta
Ai mezzi di comunicazione comunitari, liberi, alternativi e popolari
Ai mezzi di informazione di massa onesti
Al malgoverno nei suoi tre livelli
Riuniti sulla sponda di Jndando’ts’om meglio conosciuto come la Poza del Mango del fiume San Pedro, durante l’ VIII anniversario di Radio Ñomndaa, La Palabra del Agua, abbiamo ascoltato un’altra storia di privazione subita dalle comunità Na Savi (Mixteche) y Nancue Ñomndaa (Amuzghe) che vivono nei municipi di Tlacoachistlahuaca e Xochistlahuaca, Guerrero, le quali hanno convissuto ancestralmente, rispettando la natura.
Gli abitanti di queste terre ci raccontano che: “tanti anni fa le colline coperte di alberi ci davano animali e piante da mangiare, legna per fare le nostre case, grandi fiumi e ruscelli scorrevano dovunque, c’era acqua da bere e animali per alimentare le nostre famiglie, nulla aveva un prezzo, ma con lo sviluppo capitalista e la ambizione dei potenti la situazione è cambiata, convertendo tutto ciò che è fonte di vita in mercanzia; così per esempio si è dato un costo elevato alla terra affinché un indigeno bisognoso la venda senza poterla più recuperare; si è dato un prezzo alla legna e all’acqua affinché si possano vendere e solo chi possiede il potere e i soldi possano comprarle.
E’ online la nuova trasmissione in italiano di Digna Radio, radionotiziario di analisi sulle lotte dal basso in Messico, realizzato dai collettivi della Pirata.
In questa ottava edizione di Digna Radio parliamo di:
1. Continuna la violenta scalata di aggressioni contro le comunità zapatiste.
2. Il ritorno del dinosauro PRI e le resistenze.
3. Oaxaca, il caso di Alvaro Sebastian Ramirez e la lotta nella regione Loxicha.
4. Guerrero, il contropotere della polizia comunitaria.
5. Aggiornamenti sulla situazione dei prigionieri politici.
Ascolta, scarica e diffondi: http://archive.org/details/Digna_Radio-08
Lingua:italiano Durata: 50′ Read more
Il passato 21 dicembre, il movimento zapatista è riapparso pubblicamente in 5 municipi dllo stato del Chiapas. Senza dubbio questa mobilitazione pacifica è stata la dimostrazione pubblica più impressionante da quando nel 1994 erano entrati in scena. Il messaggio era chiaro e contundente: non sono mai andati via, non solo sono sopravvissuti come movimento, ma si sono fortificati a tutti i livelli di libera determinazione dei popoli indigeni. Il comunicato reso pubblico il 30 dicembre del 2012 ha illuminato il loro silenzio con una breve frase: “IL NOSTRO MESSAGGIO È DI LOTTA E RESISTENZA”.