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Marocco

PROGETTO 2 – 2010-2011 il SITO web

NOMADS MAROCCO e’ un viaggio di solidarietà, un’esperienza interculturale, un progetto di cooperazione dal basso che si fonda sui principi della solidarietà, della condivisione dei saperi, del confronto orizzontale. Nomads Marocco vuole allargare la rete di sostegno tra il territorio bolognese e quello marocchino e lasciare alle comunità locali strumenti utili ad attuare consapevolmente proprie forme di sviluppo differenti e alternative ai modelli culturali, economici, politici e comunicativi che il sistema neoliberista cerca di imporre dappertutto e che riteniamo fallimentari.Una piccola carovana di furgoni attraverserà il Marocco da nord a sud, facendo tappa in diversi villaggi per recapitare materiali e attrezzature, quali vestiti, biciclette e computer e per realizzare corsi e laboratori, al fine di condividere saperi e conoscenze. Laboratori di teatro e creatività, proiezioni all’aperto, collaborazioni con musicisti locali, valorizzeranno l’aspetto interculturale del progetto, dando luogo a importanti momenti di socialità e scambio.

L’intero percorso e attività della carovana NOMADSMAROCCO, sarà documentato attraverso video e foto. Il materiale sarà rielaborato al rientro in Italia e utilizzato per allestire mostre fotografiche, proiezioni e serate volte a promuovere altre azioni solidali in favore della comunità marocchina.

LINEE D’AZIONE:

– Corso d’informatica di base: conoscenza e utilizzo del sistema operativo GNU-Linux nella distribuzione Ubuntu, navigazione e utilizzo posta elettronica;

- Workshop sull’utilizzo dei mezzi di comunicazione multimediale. In particolar modo nozioni e strumenti per la gestione di siti internet;

- Corso base di lingua italiana, finalizzato allo sviluppo del settore turistico legato a progetti di turismo responsabile.

-Corso di fotografia digitale

-“Raccontami una storia….Siwel-iyi-d Tamachahut” progetto di animazione teatrale per la valorizzazione della tradizione orale.

- Trasporto di materiale: 500 kg di vestiti, 10 biciclette, 22 computer per allestire laboratori informatici;

IL VIAGGIO:

La carovana di furgoni NOMADS si imbarcherà da Genova alla volta del Marocco carica di vestiti, computer raccolti dall’associazione SOPRA i PONTI e biciclette provenienti dalla raccolta “Ricicletta Solidale”.

La carovana di furgoni NOMADS si imbarcherà da Genova alla volta del Marocco carica di vestiti, computer e biciclette raccolte con la campagna “Ricicletta Solidale”.

Prima tappa: centro di assistenza sociale Tit Mellit, sito nell’omonimo sobborgo di Casablanca, che accoglie indigenti, orfani, anziani e disabili. Qui saranno recapitati i vestiti e 3 computer per allestire un piccolo laboratorio informatico per gli ospiti del centro.

In collaborazione con l’associazione CSM-Chantier Sociaux Marocaines realizzeremo animazioni per i bambini e parteciperemo a un cantiere sociale culturale, e ambientale di tre giorni per sistemare i locali del centro sociale.

Seconda tappa: Aglou, villaggio di 7000 abitanti sito sulla costa atlantica in provincia di Tiznit, tempo di permanenza due mesi:gennaio e febbraio 2011.

Qui lasceremo le 10 biciclette raccolte attraverso la campagna “Ricicletta solidale” destinate ai giovani studenti dei villaggi della Comunità rurale di Aglou, per aiutare quelle che abitano più lontani dalle scuole: favorendo la mobilità, le biciclette diventano un sostegno al diritto all’istruzione di questi giovani.

Il villaggio aderisce al progetto di turismo sostenibile “dal Deserto all’Oceano” realizzato dall’associazione Sopra i Ponti e da Viaggi e Miraggi onlus in partnership con alcuni villaggi rurali del sud del Marocco. Come richiesto da una parte della cittadinanza di Aglou, che ritiene la conoscenza della lingua italiana utile strumento per lo sviluppo del turismo sostenibile, verrà attivato un corso di alfabetizzazione italiana della durata di 60 ore.

Nella scuola del villaggio verrà allestito un piccolo laboratorio informatico (8 computer dotati di sistema linux) e attivati corsi per principianti e corsi avanzati e specifici (realizzazione e gestione di siti internet, utilizzo di software per la produzione grafica etc.), in base alle richieste degli abitanti.

Verrà inoltre attivato un corso di fotografia digitale di 20 ore: a partire dall’acquisizione di capacità tecniche di base i partecipanti verranno stimolati ad avviare un processo di sviluppo creativo che permetterà di elaborare mezzi espressivi propri, adeguati alle proprie esigenze, unendo le tecniche fotografiche 
con le culture ed estetiche locali.

L’associazione Baba Jaga realizzerà “Raccontami una storia… siwel-iyi-d tamachahut”, un progetto d’incontro, scoperta, creazione e scambio interculturale attraverso la fiaba e l’arte di raccontarla e teatralizzarla. Rivolto principalmente ai bambini del villaggio.

Terza tappa: Alcasba, piccolo villaggio rurale vicino all’oasi di Akka, alle porte del deserto del Sahara; tempo di permanenza due settimane.

Verrà allestito un piccolo laboratorio informatico (5 computer) e realizzato un corso d’informatica di base a beneficio delle donne della Cooperativa agricola di donne Tefawine, coltivatrici e allevatrici di pecore.

Quarta tappa: Bouzamma, villaggio di 1000 abitanti vicino ad Essaouira, immerso nella foresta di Argan; tempo di permanenza tre settimane.

Anche questo villaggio aderisce al progetto di turismo sostenibile “dal Deserto all’Oceano”. Come richiesto da alcuni abitanti realizzeremo un corso di alfabetizzazione alla lingua italiana di 25 ore e un corso di fotografia digitale di 20 ore

Nei locali dell’ass.ne Oued Ksab verrà allestito un piccolo laboratorio informatico (6 computer) e realizzato un corso d’informatica di base a beneficio delle donne della Cooperativa Femminile Bouzamma che produce olio di Argan in maniera artigianale.

UN PROGETTO DI:

NOMADS – Cooperazione internazionale dal basso!!

http://nomads.indivia.net/

NOMADS è un’esperienza nomade, che attraversa i continenti e abbatte i confini dei saperi e delle culture. NOMADS è quello che vogliamo essere: abitanti del mondo e viaggiatori perpetui. E’ una rete informale di persone che dal 2003 ha realizzato numerosi progetti di cooperazione internazionale, sviluppati grazie al supporto dello spazio pubblico autogestito XM24 di Bologna. Gli obiettivi di NOMADS sono legati alla condivisione dei saperi e alla diffusione delle informazioni, allo scopo di favorire il processo di emancipazione delle comunità in resistenza. In questo senso sono stati organizzati corsi di comunicazione, festival di cinema indipendente e vari progetti di cooperazione internazionale in supporto alle lotte sociali dei paesi in cui siamo presenti (Colombia, Messico, Cuba, Costa Rica, Marocco).

PARTNER IN ITALIA:

Associazione SOPRA I PONTI (Bologna)

Nasce a Bologna nel 1995 nel centro di prima accoglienza Mohamed Saif per volontà di un gruppo di abitanti marocchini del centro e di abitanti del quartiere Navile per promuovere la comunicazione e l’integrazione. Si occupa di “accompagnamento sociale”, intercultura e cooperazione allo sviluppo in partnership con i villaggi di provenienza dei soci dell’associazione, che sono quasi un centinaio, in prevalenza marocchini. Infatti i diversi progetti realizzati in Marocco sono nati facendo dialogare le comunità di villaggio direttamente e/o attraverso i loro membri emigrati con chi sul territorio bolognese possiede le competenze, i mezzi e la volontà per sostenere il loro sviluppo. http://www.sopraiponti.org/

Viaggi e Miraggi – Cooperativa onlus per il Turismo Responsabile

Viaggi e Miraggi promuove il turismo responsabile. Organizza pacchetti di viaggio nel sud del mondo, in Europa e in Italia, dove i protagonisti e gestori dei servizi sono le comunità locali. http://www.viaggiemiraggi.org/

Associazione BABA JAGA (Bologna)

Nasce nel 2004 dall’incontro al femminile di diversi percorsi nel campo del teatro, dell’educazione e dell’animazione, per sviluppare un progetto comune rivolto al mondo dei bambini e dei ragazzi, attraverso gli strumenti del gioco, dell’arte e dell’immaginazione. Negli anni l’associazione ha pian piano, aperto gli orizzonti creando proposte anche per adulti. I progetti realizzati nascono dal contesto stesso in cui sono richiesti, ascoltando le necessità dello spazio e del richiedente si scelgono e si adattano gli strumenti

necessari. Il lavoro del gruppo prende vita in diversi contesti socio-culturali: scuole, parchi, associazioni, agriturismi, biblioteche, librerie, piazze.

Sito: http://www.babajaga.it E-mail:i…@babajaga.it

PARTNER IN MAROCCO:

Associazione OUED KSAB (Bouzamma – Marocco)

Associazione di promozione sociale e culturale

Cooperativa Femminile Bouzamma (Bouzamma – Marocco)

Cooperativa di donne produttrici di olio di argan

Cooperativa Femminile Tefawine (Akka – Marocco)

Cooperativa di donne produttrici di olio di argan

Associazione genitori degli alunni (Aglou – Marocco)

Associazione di promozione sociale e culturale, organizza attività ricreative per bambini.

Associazione Ichaa takafi (Aglou – Marocco)

Associazione di promozione culturale e sociale

Associazione Donne Tamounte (Aglou – Marocco)

Associazione di donne produttrici di olio di argan

Association CSM- Chantier Sociaux Marocaines (Casablanca-Marocco)

Associazione di volontariato internazionale e scambi culturali

Centro sociale Tit Mellit (Casablanca – Marocco)

Centro d’accoglienza

CONTATTI:

noma…@autoproduzioni.net

http://nomadsmarocco.noblogs.org/

RINGRAZIAMENTI:

Spazio Pubblico Autogestito XM24 Bologna

C.S.O.A Paci’ Paciana Bergamo

Ingegneri Senza Frontiere Bologna

CIS- Centro Italiano per Stranieri Bergamo

Hackmeeting Italia

PROGETTO 1 – marzo 2010

> GUARDA LE GALLERIE FOTOGRAFICHEDal 10 al 16 marzo 2010 abbiamo tenuto un corso di comunicazione popolare a Smira, Marocco. Smira è un piccolo villaggio di pastori e agricoltori costruito dentro una grande oasi che cresce sul letto di un fiume, secco per la maggior parte dell’anno, nel comune di Foum Zguid, provincia di Tata, nella parte sud-occidentale del Marocco, vicino al confine con l’Algeria.
Il corso si è tenuto presso l’ostello Bab el Khadire, gestito dall’omonima associazione culturale di Smira.
I e le partecipanti al corso erano dodici, tutte e tutti provenienti dalle diverse comunità aderenti al progetto Dal deserto all’oceano: due rappresentanti di associazioni socio-culturali di Afra (comunità rurale poco lontana da Smira), quattro rappresentanti di associazioni e cooperative di Aglou (una comunità che si affaccia sull’oceano Atlantico), e i restanti appartenenti all’associazione Bab el Khadire di Smira.
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
Il corso di comunicazione popolare presso la comunità di Smira aveva l’obiettivo di fornire ai e alle partecipanti delle nozioni di base sulla comunicazione indipendente e sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, al fine di realizzare un sito web multimediale.
L’obiettivo generale della costruzione di un sito è quello di dare visibilità alle comunità partecipanti al progetto Dal deserto all’oceano, supportandone lo sviluppo dei programmi di turismo sostenibile.
Altro punto importante relativo agli obbiettivi generali è la costruzione di una dinamica di lavoro d’equipe: si stimola la condivisione dei saperi e la partecipazione orizzontale.
Riteniamo inoltre che, a partire dalle conoscenze di base acquisite durante i giorni di corso, il gruppo sarà poi in grado di lavorare in modo autonomo.

ARGOMENTI DEL CORSO
Di seguito sono elencati gli argomenti che la Scuola di Comunicazione Popolare Alberto Grifi affronta solitamente durante i laboratori:

• Teoria della comunicazione popolare;
• Realizzazione di un dossier descrittivo sulla comunità di provenienza dei partecipanti;
• Nozioni di giornalismo: scrittura di articoli e reportage;
• Lavorare con l’audio: intervista, registrazione, editing;
• Teoria del linguaggio audiovisivo;
• Lavorare con le fotografie: utilizzo di un programma di editing fotografico, inserimento di fotografie in un testo realizzato con un programma di scrittura, costruzione di una galleria fotografica, realizzazione di una foto-storia;
• Lavorare con il video: utilizzo della videocamera, utilizzo di un programma di editing video, realizzazione di un piccolo lavoro audiovisivo;
• Realizzazione di un sito internet dinamico e multimediale.

PROGRAMMA DEL CORSO

10 marzo 2010
• presentazione dei partecipanti al corso e delle tematiche che verranno affrontate;
• teoria della comunicazione popolare;
• scrittura di un dossier di presentazione delle tre comunità presenti (Smira, Aglou e Afra).

11 marzo 2010
• presentazione e utilizzo di Gimp, programma open source di editing fotografico;
• presentazione del sito desertocean.indivia.net e del programma di gestione di siti web WordPress;
• creazione degli account per la gestione del sito;
• inserimento nel sito dei tre dossier di presentazione delle comunità.

12 marzo 2010
• inserimento di fotografie nei tre dossier di presentazione delle comunità;
• creazione di un album fotografico di accompagnamento ai dossier di presentazione;
• costruzione e registrazione di un’intervista audio di presentazione dei progetti delle associazioni partecipanti, con l’utilizzo del software open source Audacity.

13 Marzo 2010
• montaggio delle interviste in versione francese e araba attraverso l’utilizzo del software di editing audio Audacity;
• trascrizione delle interviste in francese e arabo;
• teoria del linguaggio audiovisivo;
• utilizzo del software di montaggio video Windows Movie Maker e realizzazione di tre video-esercizi.

14 Marzo 2010
• realizzazione pratica di un reportage di un tour turistico attraverso articoli, foto e video.

15 Marzo 2010
• caricamento sul sito desertocean.indivia.net di foto, video e audio realizzati il 12 e 13 Marzo: sono state caricate le fotografie all’interno del dossier di presentazione delle comunità, è stato caricato un album fotografico per ogni villaggio, sono stati caricati, infine, degli esercizi video e audio. Oltre al lavoro sul sito desertocean.indivia.net, sono stati presentati i seguenti siti:
o foto.contaminati.net → per uploadare le fotografie e le gallerie fotografiche;
o www.archive.org → per uploadare video e audio, con la possibilità di creare dei player da embeddare sul proprio sito.

16 Marzo 2010

• presentazione della prova finale che i partecipanti dovranno svolgere entro il 6 Aprile. La prova finale, da realizzarsi per comunità, consiste nella costruzione e nell’inserimento nel sito desertocean.indivia.net di:
o un reportage scritto con la descrizione del tour turistico fatto il 14 marzo;
o una galleria fotografica con la selezione di 10 fotografie scattate durante il tour turistico del 14 Marzo;
o un video-reportage del tour turistico del 14 Marzo;
o due interviste audio realizzate il 13 Marzo.

OBBIETTIVI RAGGIUNTI
La partecipazione e l’attenzione al corso sono state buone in tutte le giornate di lavoro. I partecipanti, molti dei quali avevano già buone conoscenze nell’uso di computer, telecamere e macchine fotografiche, hanno seguito senza particolari difficoltà tutti gli argomenti e gli esercizi pratici svolti.
Sono stati affrontati quasi tutti gli argomenti che ci si era preposti e in linea di massima sono stati raggiunti tutti gli obbiettivi generali. Sono state trasmesse tutte le nozioni base per permettere al gruppo di gestire e aggiornare il sito web con materiali scritti e audiovisivi di loro produzione.
Dal punto di vista concreto è stato raggiunto l’obiettivo della costruzione del sito desertocean.indivia.net. A partire da uno schema di base del sito, i partecipanti al corso hanno realizzato i contenuti (testi, audio, video e foto) e li hanno caricati all’interno del sito.


DIFFICOLTÀ GENERALI

La difficoltà nel non condividere la stessa lingua e di una comunicazione sempre mediata dalla traduzione, non ha permesso di svolgere al meglio tutti gli argomenti del corso.
Da questa difficoltà di fondo, sono state particolarmente penalizzate le parti teoriche.
Nonostante la volontà di sviluppare le conoscenze per noi fondamentali relative alla Teoria della Comunicazione Popolare e alle Nozioni di Giornalismo, le condizioni pratiche non ci hanno permesso di trattare tali argomenti. Gli obbiettivi relativi a tali parti del programma non sono stati perciò raggiunti.
Un’altra difficoltà riscontrata è relativa all’inaspettata mancanza di connessione internet negli spazi dove si svolgevano le lezioni. Questo significava che ogni volta che fosse servita la connessione internet, bisognava spostare dodici persone per un tragitto di 14 km. Questa situazione ci ha portato a decidere di concentrare in una sola giornata e mezzo il lavoro via web sul sito.
Riteniamo che ciò potrebbe aver penalizzato una buona sedimentazione delle numerose e non facili nozioni relative alle tecniche di aggiornamento del sito.

OSPITALITÀ E ACCOGLIENZA
Tutte e tutti le/i partecipanti al corso sono state/i ospitate/i nell’ostello gestito dall’associazione Bab el Khadire di Smira. L’accoglienza è stata ottima e gli spazi destinati al corso molto accoglienti.
Tali condizioni di condivisione degli spazi hanno permesso di consolidare un buon spirito di gruppo e di partecipazione che ha permesso di superare con facilità i momenti difficili dovuti alla difficoltà di comunicazione. Questa buona atmosfera di gruppo ha fatto si che la durata giornaliera del corso si allungasse ben al di là dei tempi previsti e tutte/i ci soffermavamo negli spazi comuni continuando a lavorare, scherzare e bere il tradizionale the verde alla menta.

ORGANIZZATORI DEL CORSO
I laboratori della Scuola di Comunicazione Popolare Alberto Grifi sono tenuti dall’Associazione Culturale Visual Communication Project e dal collettivo Teleimmagini dello Spazio Pubblico Autogestito XM24 di Bologna.