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Denuncia de la JGB de la Realidad

Posted by on agosto 29, 2012

[15-08-2012] GBG zapatista di La Realidad denuncia provocazioni dei partiti Verde e PRD

JUNTA DE BUEN GOBIERNO HACIA LA ESPERANZA
CARACOL 1 MADRE DE LOS CARACOLES MAR DE NUESTROS SUEÑOS

La Realidad Chiapas México, miércoles 15 de agosto del 2012

DENUNCIA PUBBLICA.

Alla società civile e internazionale
Alle compagne e compagni dell’Atra Campagna nazionale e internazionale
Alle compagne e compagni della Sesta Internazionale
Agli organismi indipendenti dei diritti umani
Ai mezzi di comunicazione alternativi
Alla stampa nazionale e internazionale
Alle sorelle e fratelli del Messico e del mondo

La Junta de Buen Gobierno Hacia la Esperanza della zona Selva Fronteriza, situata a La Realidad Trinidad municipio autónomo San Pedro de Michoacán DENUNCIAMO PUBBLICAMENTE le provocazioni che stiamo subendo dalle autorità e da un gruppo di persone di Veracruz, frazione del ejido San Carlos, municipio de Las Margaritas, Chiapas, México.

In questa località fu costruita, prima della rivolta armata del 1994, una casa di 30×14 metri come bottega di acquisto e immagazzinamento del caffè, parte della Unione di Ejidos della zona Selva; a partire dal 1° di gennaio del 1994, questa attività finisce in mano ai municipi autonomi ribelli zapatisti.

Posteriormente i quattro municipi autonomi che sono: San Pedro de Michoacán, Tierra y Libertad, Libertad de los Pueblos Mayas y General Emiliano Zapata, si organizzarono per dare vita a un progetto autonomo in queste istallazioni, dove vendevamo merce all’ingrosso e al dettaglio.

Ma un gruppo di persone che vive nelle vicinanze, spinti dalle loro autorità istituzionali, si sono organizzati per togliercela e questo gruppo non ha nessun diritto su questa costruzione: quello che stanno facendo è provocarci senza alcuna ragione, visto che noi non stiamo togliendo niente a nessuno, tanto meno a loro.

Il 3 luglio 2012, si sono presentati all’officina della Junta de Buen Gobierno i signori Rafael Méndez López, agente municipale, e Iván Méndez Domínguez suo vice, dicendoci che il loro gruppo voleva occupare la bottega, perché così saranno finanziati con due progetti dal mal governo e che per questo hanno bisogno dell’immobile; come autorità della Junta de Buen Gobierno si è detto loro che non si sarebbe permessa tale occupazione impropria e che si sbrigassero questa faccenda con chi gli darebbe i finanziamenti ma che non venissero a provocare noi zapatisti per colpa di qualche briciola che gli regala il governo.

I FATTI:

Il giorno 6 agosto, a partire dalle 7.00 del mattino, un gruppo di 45 persone, militanti del Partito Verde e del Partito della Rivoluzione Democratica, capeggiato da Rafael Méndez López, agente municipale, si è diretto alla bottega circondandola con filo spinato e impedendo così l’ingresso.

Dopodiché sono andati dai compagni base d’appoggio che lavoravano nel negozio, chiedendo loro la chiave e intimandoli di abbandonare lo stabile, con un linguaggio aggressivo; ma i nostri compagni si sono rifiutati. Visti i fatti siamo dovuti andari lì il giorno stesso ad aprire un varco affinchè la gente potesse passare senza problemi.

Come se non bastasse il giorno 11 agosto, attorno alle 15.00, un gruppo di 45 persone ha tagliato l’energia elettrica della bottega ed inoltre s’è messo senza permesso nella proprietà del nostro compagno base d’appoggio dell’EZLN Mario Santis Méndez per tagliare anche a lui l’energia elettrica.

Di fronte un agire tanto ingiusto verso noi zapatisti, il 14 agosto abbiamo rinstallato nuovamente l’energia del nostro compagno e della bottega, visto che questo compagno non ha nessun problema con queste persone, che lo stanno provocando per il semplice fatto di essere base d’appoggio zapatista, motivo per cui ci stanno provocando tutti; sappiamo perfettamente che questi fratelli non sono nostri nemici ma, disgraziatamente, per il fatto di non capire, non pensare, si mettono a provocare senza analizzare se gli può andare bene o male e le conseguenze che potrebbero esserci.

Fa male il fatto che questi fratelli si lascino ingannare e manipolare da alcune persone, a loro volta manipolate e appoggiate per i mal governi e risulta ingiusto che questi provocatori, sottomettano per mezzo di sanzioni o minacce altre persone che si rifiutano; perché sappiamo che ci sono fratelli e sorelle che sanno pensare e analizzare le cose ma che per paura si fanno sottomettere, convertendosi in complici di chi sta a capo di queste azioni.

Quello che sta succedendo è principalmente colpa dei mal governi per le briciole che dispensano, è una strategia dei governi corrotti, che sono gli autori intellettuali e la causa di questi problemi, e che finanziano progetti che hanno lo scopo di dividere la gente e creare problemi tra contadini e indigeni e intimidire i nostri compagni col fine di fermare la loro lotta. Quello che diciamo a queste autorità corrotte e a questo gruppo di provocatori, così come alle autorità dei tre livelli di governo: a Felipe de Jesús Ruiz Moreno, presidente municipale de Las Margaritas, a Juan Sabines Guerrero e a Felipe Calderón Hinojosa, che noi non permetteremo queste provocazioni e che ci difenderemo da tutti i progetti come questi che colpiscono i nostri compagni e compagne zapatiste.

Sorelle e fratelli, questi fatti li rendiamo pubblici per farvi sapere quello che stanno facendo i mal governi corrotti tanto quello municipale, quanto statale e federale, che apparentemente sono buoni ma che realmente sono i peggiori che potremmo avere. Ci hanno aggredito senza motivo alcuno, pensando che con questo ci arrenderemo o ci venderemo a queste massa di ladroni, criminali e traditori della patria; se pensano questo si stanno sbagliando, perché queste ingiustizie che subiamo, invece di intimorirci ci danno più coraggio, rabbia e indignazione.

Così che facciamo responsabili il sig. Iván Méndez Domínguez, il sig.Rafael Méndez López e tutto il gruppo che menzionammo per tutto quello che potrà succedere da qui in avanti; ed inoltre denunciamo Felipe Ruiz Moreno, Juan Sabines Guerrero e Felipe Calderón Hinojosa, che se non faranno nulla al rispetto saranno i responsabili immediati e complici di questi aggressori e di tutto quello che potrà succedere.

Ya basta di tante provocazioni ed ingiustizie contro di noi.

Vi facciamo sapere che noi non ci fermeremo e che se non smettono le provocazioni prenderemo misure più serie.

Saremo vigili su ogni cosa che potrebbe succedere.


ATENTAMENTE
JUNTA DE BUEN GOBIERNO
HACIA LA ESPERANZA
ZONA SELVA FRONTERIZA

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