Sono passati 20 anni dal 1° gennaio 1994 quando, lo stesso giorno dell’entrata in vigore del Trattato di Libero Commercio tra Stati Uniti, Canada e Messico (NAFTA), l’EZLN si sollevò in armi contro il mal gobierno, un governo che aveva dimenticato, zittito e derubato una parte del suo popolo per il solo fatto di essere indios, gli abitanti autoctoni delle terre messicane. L’allora quasi sconosciuto l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale si sollevò in armi e comparve dalla selva Lacandona conquistando diverse città nello stato messicano del Chiapas.
Più che un’insurrezione di tipo militare, quella dell’EZLN è stata una rivolta popolare che ha messo in discussione le fondamenta di un sistema di potere oppressivo e di un modello economico perverso che trasforma le persone in numeri, che violenta la terra, che difende a spada tratta i soli interessi delle grandi imprese. Inoltre ha messo in discussione il tentativo di omologazione culturale voluto dallo stato, che stava facendo sprofondare gli indios nell’oblio e nel silenzio. Gli e le zapatiste insorsero per rivendicare e pretendere quello che gli era stato negato fino ad allora: terra, giustizia, libertà, educazione, diritti e democrazia .
Nonostante la pressione di militari, paramilitari e politicanti, gli e le zapatiste sono riusciti a liberare le proprie terre e a praticarvi l’autonomia a partire dal quotidiano.
Dopo 20 anni di lotta, in cui moltx compagnx hanno pagato con il proprio sangue e a caro prezzo la pratica dell’autonomia e dell’autogestione, il 1° gennaio 2014 i compas hanno festeggiato nei cinque Caracol la Gioia Ribelle e i 20 anni di autonomia nei territori liberati e recuperati. Inoltre questo anniversario ha coinciso con una nuova fase di riapertura del movimento zapatista che, a partire dallo scorso agosto, ha organizzato nelle sue comunità una Escuelita Zapatista invitando a partecipare compagnx da tutte le parti del mondo. Perché la cosa più importante per costruire nuovi modi di relazionarsi è il lavoro collettivo e questo richiede conoscersi .
La lotta continua! Viva EZLN ! Buon anniversario …. il meglio sta nell’avvenire