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Intervista a Vaza Radio

Posted by on agosto 27, 2012

VAZA RADIO

I primi di Giugno 2012 abbiamo visitato Vaza Radio, radio comunitaria indipendente che trasmette sulla frequenza 93.1 FM da Tlapa de Comonfort, città situata nel cuore della Montagna di Guerrero. A Tlapa, centro vitale della regione, convivono quattro differenti “gruppi etnici”: Mixteco, Tlapaneco, Nahua e Mestizos (Meticci). Vaza è una termine mixteco che significa NO, quindi Vaza Radio significa NO RADIO, cioè la negazione della radio commerciale, in favore delle radio comunitarie indipendenti. Vaza Radio trasmette tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.00 e le trasmissioni son in lingua spagnola e tlapaneca. Nasce il 9 Dicembre 2010 per iniziativa di una famiglia di Tlapa, ed è gestita da due fratelli e dal figlio di nove anni (in gambissima) di uno dei due. L’origine di questa radio comunitaria è alquanto particolare e originale: durante le interviste i tre membri fondatori sottolineano più’ volte che il principale motivo per cui questa radio è nata è diffondere e far conoscere il genere musicale Rock in tutte le sue sfaccettature (Rock Urbano, Punk, Hardcore, Metal, Trash…) e in secondo luogo rivendicano la funzione sociale della radio.

NASCITA DI RADIO VAZA

Ci raccontano che da quasi 25 anni un gruppo di giovani della regione, appassionati di musica Rock, si coordina per diffondere e far conoscere questo genere e col tempo un vasto pubblico si è radunato attorno al gruppo. Il gruppo ha organizzato periodicamente eventi musicali e ha partecipato al palinsesto di La Voz de la Montaña, una delle radio ufficiali di Tlapa, con un programma che si chiama Las Otras Bandas, trasmesso ogni settimana il sabato. La creazione di una radio indipendente si è resa una necessità per il gruppo di adepti del Rock quando all’interno della radio La Voz de la Montaña hanno cominciato a trovare ostacoli alla propria libertà d’espressione quali censure, e critiche ai contenuti (musicali e non)da parte della redazione della radio. In seguito a discussioni col direttore della radio causate da divergenze di vedute, una parte del gruppo decise di abbandonare la trasmissione. Alcuni lasciarono perdere la questione della radio, mentre altri ne aprono una, Vaza Radio per l’appunto, “uno spazio non commerciale, indipendente e libertario, dove ci si può esprimere senza peli sulla lingua”. Attualmente sono solamente tre le persone si occupano della Radio, e che gestiscono tre differenti emissioni: Montaña Rebelde, Pequeños Rockeros, La Voz de los Pueblos. Questi programmi che vanno in onda dalle 18:00 alle 22:00 girano attorno alla musica Rock, ma danno spazio e risonanza a notizie e analisi della politica locale e nazionale. Dalle 7.00 alle 18.00 dalla radio sono trasmessi spot informativi e tanta musica di vario genere (Ranchera, Tropicale, Romantica…), “quella che piace alla popolazione”. Per un breve periodo radio Vaza ha lasciato spazio sulle sue frequenze alla Croce Rossa per promuovere una campagna sulla salute, ma finita la campagna non ci sono stati ulteriori collaborazioni. Le delegazioni delle colonie (quartieri) hanno spazio gratuito nella radio per diffondere e far conoscere le loro attività, iniziative e feste popolari. Allo stesso modo ci sono spazi per la promozione di gruppi musicali locali. “Gli unici a cui non si apre la porta sono le grandi imprese e a chi ne vuole trarre un beneficio personale…”

IMPORTANZA DELLA RADIO

La radio comunitaria serve per informare e per dare appoggio alla comunità…senza fini di lucro…è fondamentale per richiamare l’attenzione su temi importanti, quali l’identità culturale delle popolazioni originarie, la difesa del territorio contro le imprese minerarie straniere, la questione dei diritti della donna, i diritti indigeni ed umani in generale, la Polizia Comunitaria, la violenza di genere…” Il segnale radiofonico non arriva molto lontano, a causa di un trasmissore troppo piccolo (potenza di 40Watts) e della geografia della zona, che è incastrata in una valle, il che rende difficile la propagazione delle onde radio. Ascoltatori e ascoltatrici di Radio Vaza sono principalmente gli abitanti della città di Tlapa, in particolare le persone che vivono nelle colonie periferiche che si trovano sulle colline circostanti e nella parte alta della città. Purtroppo la copertura non molto ampia non permette a Radio Vaza di raggiungere le comunità rurali nella zona circostante la città, e questo è un vero peccato, considerando che nelle comunità le sole informazioni che giungono sono quelle dei mezzi di comunicazione di massa: la televisione, sette radio commerciali, giornali della capitale Chilpancingo e da qualche anno alcuni periodici locali. Non è possibile fare una stima di quanti siano gli ascoltatori e le ascoltatrici ma il pubblico è vario e ascoltatori sono presenti in tutte le colonie; ascoltando le trasmissioni e gli spots informativi autoprodotti, “la gente comincia a cogliere la realtà delle cose, a capire che quello che propinano i mezzi d’informazione ufficiali sono menzogne e che bisogna organizzarsi autonomamente”. La nascita di Radio Vaza è stata una boccata d’ossigeno per gli ambienti rockers, che vi hanno trovato un punto di riferimento piu’ solido che il programma Las Otras Bandas di radio La Voz de la Montaña, che trasmette solo il sabato per due ore. Attraverso la radio e l’organizzazione di alcuni eventi musicali, la cultura Rocker in versione messicana ha avuto la possibilità di farsi conoscere, e informazioni libere da censura hanno potuto circolare.

VENIAMO AL PRESENTE

La radio non ha ancora trovato un posto fisso, in due anni ha cambiata tre volte di sede e l’attuale cabina di trasmissione si trova a casa di un privato. Inizialmente Radio Vaza trasmetteva da una casa nella colonia S.Antonio, ma a causa di disaccordi con il proprietario della casa che ospitava le installazioni (che spingeva per una commercializzazione della radio), la sede è stata spostata in un’altra casa sita nella parte alta della colonia Loma Bonita. Dopo che per due volte ignoti hanno cercato di entrare nella casa che ospitava la radio, per ragioni di sicurezza la sede fu spostata in un posto considerato più sicuro nella stessa colonia. Nessun attacco diretto nè esplicite minaccia hanno interessato Radio Vaza ma di recente ci sono stati due avvenimenti molto “strani”: Croce Rossa e Protezione Civile hanno contattato a distanza di una settimana, uno dei locutori sul suo telefono privato, per chiedere di poter mandare una serie di spots promozionali. In quell’occasione hanno posto alcune domande sull’ubicazione esatta della radio. Quando gli è stato risposto per mancanza di tempo non sarebbe stato possibile riceverli di persona e di mandare i file degli spots via mail, non si sono fatti più sentire e non ci sono stati ulteriori contatti. Questo fatto ha portato i membri di Radio Vaza a sospettare che il vero interesse mascherato dalla richiesta degli spots, fosse quello di identificare l’ubicazione esatta della radio, di capire chi la gestisce e di che tipo di attrezzature dispongono, in vista di un eventuale intervento repressivo. Inoltre circolano voci secondo cui in un incontro di funzionari del governo dello stato sulla tematica dei mezzi di informazione nel municipio di Tlapa, il discorso sia caduto su Radio Vaza, l’unica voce contro corrente nella zona di Tlapa. I membri di radio Vaza sono stati invitati lo scorso Marzo all’incontro che ha dato origine alla Red de Radios y Medios Libres de Guerrero, a San Luis Acatlan. “E’ stato un piacere entrare a far parte di una rete come questa, che serve a darsi forza, a stare uniti, a sostenersi in caso di minacce o aggressioni e a scambiarsi informazione”. Purtroppo la mancanza di mezzi e tempo non ha permesso a Vaza Radio di contribuire attivamente alle registrazioni del notiziario Noticias de mi Pueblo. L’implicazione di Radio Vaza nella rete è comunque effettiva: partecipazione agli anniversari delle diverse radio indipendenti dello stato, alle attività comuni e ai corsi di auto-formazione. Inoltre strette collaborazioni con il Centro di Diritti Umani della Montagna, Tlacinollan, importante punto di riferimento per la Red de Radios y Medios Libres de Guerrero.In maniera isolata non possiamo fare molto ma essendo organizzati abbiamo più forza”.

PROGETTI E SPERANZE

Manca una buona attrezzature: il mixer ha dei problemi, il trasmissore è di soli 40Watts, non abbiamo un registratore, né un telefono dove poterci contattare…ma soprattutto mancano persone che partecipino attivamente alle trasmissioni”. Per il futuro prossimo il principale obbiettivo è quello di avvicinare un maggior numero di persone a Radio Vaza e di coinvolgerle attivamente alla creazione di nuove trasmissioni. In cantiere c’è la preparazione di una trasmissione sul tema dell’autodifesa legale (cosa fare in caso di arresto, come comportarsi quando la polizia entra in casa senza mandato etc.) organizzato in collaborazione con gli studenti e i docenti di un’Università privata di Diritto della zona di Tlapa. La speranza è quella di poter continuare a trasmettere in autonomia per essere “al fianco della popolazione, dal basso, per diffondere maggior coscienza tra le persone, perché capiscano che ci stanno distruggendo l’ambiente, contaminando l’acqua, disboscando le montagne, bruciando l’ immondizia… “Prima c’erano alberi, tanti animali ma il Governo ha lasciato il permesso a grosse imprese di legname di distruggere la montagna, per il loro beneficio e a discapito del popolo”; “Viviamo in un medio ambiente che ci necessita, così come noi abbiamo bisogno di lui”. L’augurio è che le popolazioni indigene di Guerrero e di tutto il Messico possano continuare a parlare le proprie lingue madri, non solo nelle loro comunità ma anche quando si spostano, per proteggere identità e cultura da un sistema globalizzante.

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