Il giorno 21 marzo ci sono state moblitazioni in tutto lo stato di Oaxaca e nel Distretto Federale per l’omicidio del compagno e attivista Bernardo Vasquez. Solo nella città di Oaxaca ci sono state all’incirca quaranta azioni di blocco delle strade di fronte ai palazzi e i centri di potere, per poi convergere al consolato canadese che paradossalmente, si trova situato all’interno di un hotel dove all’ingresso non c’è neanche un’insegna di riferimento. La giornata di mobilitazioni nella città di Oaxaca è stata organizzata dalla sezione 22 del magistero oaxachegno, nelle diverse sezioni locali. I componenti del direttivo di Ocatlàn (località dove si trova la miniera Cuzcatlàn) si son dati appuntamento nella mattinata di fronte al palazzo di giustizia di Oaxaca, hanno presidiato l’ingresso senza che nessuno potesse uscire o entrare e, verso le 14, si sono spostati in corteo verso il consolato canadese dove si sono incontrate con le altre realtà che compongono la Secciòn 22.
Tutto si è svolto senza incidenti e con determinazione da parte del movimento che chiede senza negoziazioni la giustizia per la morte degli attivisti assassinati a S.José El Progresso, l’arresto dei suoi responsabili materiali e intellettuali, la chiusura della miniera a cielo aperto di Cuzcatlàn, e la destituzione del presidente municipale della città S. José El Progreso.
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intervista segretaria intervento rappresentante secciòn 22