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Comunicato di solidarietà de La P.I.R.A.T.A.

Posted by on febbraio 18, 2014

finka1 (800x532)Ai compagni e alle compagne sequestrat* nelle carceri del Messico.
Alla famiglia di Alvaro Sebastián Ramírez.
Alle famigle dei/delle 13 arrestat* della Crac-pc.
Agli e alle arrestat* del movimento NO-TAV in Italia,
All’EZLN e alla Sexta.

Compagne e compagni in lotta, vi mandiamo un abbraccio da parte di chi, da differenti angoli del pianeta, lotta per la costruzione di un mondo libero da sfruttamento, esproprio, disprezzo e repressione.

Siamo compagn* provenienti da diverse traiettorie e nazionalità, però tutt* figli/e dello stesso sogno e tutt* animat* dalla stessa voglia di cambiare il mondo in cui ci é toccato vivere.

Nei giorni scorsi di questo inverno 2014, nelle terre recuperate della “Finca Alemania” – territorio libero e liberato nella sierra di Oaxaca dai contadini del “Comité in Difesa dei Diritti Indigeni” CODEDI – ci siamo riunit* donne e uomini, bambini e bambine, giovani e anziani per condividere le nostre conoscenze con l’idea di facilitare, promuovere e costruire l’autonomia dei popoli, di fronte alla sistematica strategia di sfruttamento e divisione del mal governo e dei partiti politici. Armandoci di parole, lavori collettivi e speranza.

Sappiamo che é nostro dovere nella lotta non dimenticare le compagne e i compagni sequestrat* nelle carceri dei molti mal governi che opprimono i popoli del mondo. Ci prendiamo un momento per farvi sapere, compagni e compagne in carcere, che non siete sol*, che in ogni nostra azione e attività volta alla trasformazione vi teniamo presenti.

Sappiamo che la lotta per l’autonomia implica la repressione dello Stato perchè questa lotta dimostra che i ricchi, i politici e i partiti non solo non servono, ma pure disturbano. Per questo ci arrestano, ci reprimono e perfino ci ammazzano. Lo viviamo in tutto il territorio messicano – da Oaxaca al Chiapas, passando dalla Città del Messico e da Guerrero – e lo viviamo nelle lotte contro i grandi progetti imposti e inutili, come succede con la repressione del movimento NO TAV in Val di Susa.

Dal cuore della resistenza zapoteca nelle montagne di Oaxaca, uno striscione, una frase, un pensiero solidale di fratellanza, con il pugno alzato, unendoci al contempo alla mobilitazione internazionale in solidarietà con la lotta in val di Susa, convocata il prossimo 22 di febbraio:

¡PRES@S POLÍTIC@S LIBERTAD!

LIBERARE I NOSTRI TERRITORI, I NOSTR* PRIGIONIER*
Alvaro Sebastiàn prigioniero Loxicha di Oaxaca, in carcere dal 1996.
I prigionieri della polizia comunitaria CRAC – PC in Guerrero.
I prigionier* NO-TAV: Chiara, Mattia, Niccolò, Claudio e tutt* le/gli indagat*

NI UN PASO ATRAS!

LaPirata (Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomie)
Circolo d’azione e d’informazione Zapatista  ”Veredas Autónomas”
Comité in Difesa dei Diritti Indigeni – CODEDI
Gruppo di lavoro “No estamos tod@s”

Il comunicato precedente in solidarietà agli/alle arrestate:

DAL MESSICO ALLA VAL DI SUSA: TERRORISTA E’ L’INGANNO DEL PROGRESSO CHE
INVADE I TERRITORI

Giungono notizie di fuoco dalla Val di Susa: la conferma degli arresti in carcere e dei reati comminati dalla procura a Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia.Un’ennesima provocazione, tanto grave quanto incredibile che costringe in carcere con l’accusa di terrorismo i compagni/e ai e alle quali sono state applicate norme speciali di detenzione, sintomo di una deriva autoritaria dello stato che evidentemente teme forme di autorganizzazione popolare come quella del movimento NOtav. Quelle stesse forme di autorganizzazione che abbiamo ritrovato percorrendo i polverosi sentieri messicani, bagnati dal sangue di donne e uomini, contadini, indigeni e lottatori sociali morti, sequestrati ed imprigionati.
E’ in quelle terre che respiriamo la stessa dignità e forza che riflette la lotta del popolo NOtav. Vent’anni di resistenze che idealmente si ricongiungono in una pratica costante: quella emersa dalla Libera Repubblica della Maddalena e quella del lungo cammino dell’autonomia delle comunità indigene Zapatiste in Chiapas. Un camminare domandando in conflitto col governo messicano, contro qualsiasi istituzione governativa o partito politico, che si è articolato nella costruzione di scuole ed ospedali autonomi, come emerso ad Agosto, Dicembre e Gennaio, dopo una lucida analisi dell’ attuale sistema mondiale di sfruttamento, esproprio, repressione e devastazione e durante il primo turno dell’Escuelita Autonoma Zapatista.

Ad inizio estate abbiamo avuto il privilegio di partecipare, assieme a tante altre lotte sorelle,all’accompagnamento in Europa ed in Val di Susa di Nacho e Cayo, compagni provenienti dalla vittoriosa lotta contro la costruzione dell’aeroporto di Atenco, il cui popolo subì nel 2006 la violenta vendetta di Stato con due morti, numerosi feriti, donne violentate e condanne fino a 106 anni di reclusione. Ci siamo nutriti del ponte di complicità tra Atenco e NOtav, abbiamo condiviso storie di lotte, giungendo fino al cantiere della devastazione. Giusto in tempo per essere fermati e controllati dalle truppe invasori, solo pochi giorni prima che, una nuova donna, Marta, dovesse subire l’infame violenza dello Stato maschio e che altri compagni e compagne venissero arrestati/e, picchiati/e, indagati/e. Dal Messico alla Valle soffiano venti di ribellione. Dall’opposizione alle grandi opere come l’autostrada San Cristobal-Palenque, dall’aeroporto di Atenco agli eolici nell’Istmo di Tehuantepec dalla liberazione dei prigionieri politici alle lotte sui nostri territori, da Venaus a Notres Dames des Landes, contro l’idiozia di un progresso devastatore e contro qualsiasi forma di prigione.
Crediamo fermamente solo la lotta pagherà . Quella che saboteà i loro progetti imposti ed inutili in una pratica costante, complice e determinata, che non permetterà di stravolgere ulteriormente vite e territori.

A SARA’ DüRA! LA VALLE NON SI ARRESTA! SI TOCAN A UN* TOCAN A TOD*S

Solidarietà e libertà immediata per Chiara, Claudio, Niccolò, Mattia e a tutti e tutte coloro che stanno pagando le ritorsioni giudiziarie contro il movimento NOtav.

Piattaforma P.I.R.A.T.A.
Nodo Solidale – Roma e Messico
Nomads – Bologna e Berlino
Collettivo Zapatista Lugano

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