Lovene, Domenica 29 Aprile 2012
In seguito alla mobilitazione della scorsa settimana nella città di Oaxaca dal 23 al 25 di Aprile, l’organizzazione OIDHO (Organicacion India para los Derechos Humanos en Oaxaca) si reca nella comunità di Lovene, situata nella Sierra Sur zapoteca. L’unico modo per raggiungere suddetta comunità è arrivare a Xanica (a circa 2 ore di sterrato da Santa Maria Huatulco) in auto e poi camminare per circa un’ ora e mezza (dipende dal passo) una ripida salita; l’unico mezzo di trasporto sono gli asini, con cui gli abitanti trasportano i carichi pesanti.
Verso sera c’è stata una assemblea in cui OIDHO ha fatto il punto della situazione riguardo Lovene: le 8 organizzazioni (OIDHO, CODEDI, CODECI, CODEP, UNTA, COSEI, FIZ e OPI) che formano la COOA hanno convenuto sulla necessità di sostenere il villaggio di Lovene e hanno fatto pressioni al Governo Statale affinchè finanzi la costruzione di una strada che permetta il passaggio delle auto verso la comunità. Tale pressione non è stata solo verbale, bensì si è concretizzata con blocchi stradali, immobilizzazione dell’aereoporto, marcie e un presidio permanente nello zocalo di Oaxaca durato tre giorni.
Il governo, inizialmente forte della sua posizione, ha dovuto scendere a compromessi e discutere la questione. Al momento non si sa molto perchè ci sarà un nuovo incontro con le parti interessate Mercoledì 9 Maggio ma pare che l’opera costi circa 80 milioni di pesos (oltre 4 milioni e mezzo di euro). Tra l’altro il Governo e la CDI (Comision para el Desarollo Indigena) appaltano i lavori alla CAO (Caminos y Aeropistas de Oaxaca) e come spesso succede i costi sono “gonfiati” per favorire i “soliti ignoti”. Basti sapere che per la strada che porta a Lovene sono già stati versati 8 milioni di pesos per costruire solo 2 dei 17 km necessari; al momento questa strada è già resa inservibile dalle pioggie che affligono il Messico nella stagione estiva e serviranno 1,5 mln per ripararla…
C’è anche la questione del tipo di strada da costruire: chiaramente fare uno sterrato ha costi e tempi diversi rispetto ad una asfaltata, per cui si tarderebbe circa 15 anni.
Altra proposta avanzata dal COOA è quella di un fondo alle comunità per favorire la produzione e coltivazione del mais, che si sta abbandonando visto il suo basso costo di mercato, dopo l’introduzione del mais transgenico da parte degli Stati Uniti e gli investimenti in tal senso del governo messicano negli stati del Chiapas, Zacatecas e appunto Oaxaca, a favore delle grandi imprese.
Dall’assemblea si alza qualche voce critica verso OIDHO, soprattutto riguardo la questione economica, vale a dire qualche priista si chiede chi gestirà gli eventuali finanziamenti, alludendo al fatto che OIDHO farebbe anche i suoi propri interessi in tutto questo processo. La risposta è pacata, propria di chi non ha nulla da nascondere: il Governo non da direttamente i soldi all’ organizzazione o al villaggio, bensì versa tutto nelle casse dell’impresa appaltatrice, per quanto concerne la strada. Inoltre si ricorda che OIDHO ha già lavorato a fianco di Lovene, riuscendo ad ottenere finanziamenti per intubare un fiume distante 18km e a portate l’acqua nel villaggio, oltre alla costruzione di una clinica con tanto di medico (non è cosa scontata da queste parti).
L’assemblea si chiude con un breve riassunto nella lingua nativa.